Cià dul Ciaplàn
Infoseite
La casa del Cappellano, in dialetto trasquerese Cià dul Ciaplàn, ospita l'archivio comunale e il museo storico. Il progetto intende creare un centro di documentazione di duemila anni di storia del luogo, per condurre il visitatore alla scoperta dello stupefacente territorio naturale alpino e dell'importanza storica economica di posizione su una delle principali vie di comunicazione tra l'Italia e i paesi del nord Europa. L'edificio, probabilmente seicentesco, si trova nel centro del paese. Nel 1690 fu acquistato dalla comunità di Trasquera per adibirlo ad abitazione del cappellano e per tenervi le riunioni degli amministratori. Fu restaurato fra il 1838 e 1840, con ampliamento dell'ala ad est, in quel periodo comprendeva già l'alloggio del Cappellano, la scuola e l'archivio comunale.
Dopo la prima guerra mondiale fu usato come teatro e con la costituzione dell'Associazione musicale (nel 1925) fu adibito a scuola di musica.
Per il restauro e l'ampliamento nel 1838, il materiale in pietra venne scavato sul luogo approfondendo di circa 50 cm la roccia; la calcina venne preparata nel territorio del comune; il larice fu preso al Pra del Bosco; il pino nel bosco sopra ai Ramponi.
Dopo la prima guerra mondiale fu usato come teatro e con la costituzione dell'Associazione musicale (nel 1925) fu adibito a scuola di musica.
Per il restauro e l'ampliamento nel 1838, il materiale in pietra venne scavato sul luogo approfondendo di circa 50 cm la roccia; la calcina venne preparata nel territorio del comune; il larice fu preso al Pra del Bosco; il pino nel bosco sopra ai Ramponi.